Un giornalista politico:
una raccolta di articoli nelle carte private di G.E. Modigliani.
[Introduzione estratta dalla pubblicazione della Fondazione:
Giuseppe Emanuele l'altro Modigliani : pace, Europa e libertà : mostra storico documentaria, Roma-Livorno, ottobre-dicembre 1997 / a cura di D. Cherubini ... [et al.]. - Roma : Palombi, 1997, p. 30]
Nell'Archivio Modigliani presso l'Archivio centrale dello Stato è conservata una raccolta di articoli di Giuseppe Emanuele Modigliani, o che a lui si riferiscono, costituita da pagine, ritagli di giornale, ciclostilati e dattiloscritti, ordinati cronologicamente e rilegati in sei voluminosi fascicoli.
Si tratta di una raccolta del massimo interesse per gli storici e gli studiosi del personaggio e del suo tempo, soprattutto perché elaborata dall'autore stesso, il quale, ordinando e conservando la sua produzione giornalistica e, in alcuni casi, gli articoli pubblicati da altri in risposta ed in polemica ai propri, ha lasciato un quadro, se non completo, certamente significativo della sua attività di pubblicista politico, fiero oppositore del regime fascista.
Gli scritti appartengono agli anni 1926-1938, periodo in cui Modigliani era esule in Francia, e sono per la maggior parte contributi a giornali pubblicati all'estero dalle comunità di lavoratori italiani, di fuorusciti politici o di appartenenti a movimenti legati, in vario modo, alla sinistra. Alcuni, invece, ciclostilati, documentano la sua attività di collaboratore ad agenzie di informazione, quali Informations Internationales - organo dell'Internationale Ouvrière Socialiste - ed i suoi supplementi (Problèmes de la Société des Nations, Communications sur la situation des prisonniers politiques, Documents et discussions...).
Si è voluto, in occasione della mostra su Modigliani, presentare un saggio di questa produzione, che mettesse in luce l'attività del Modigliani giornalista. E' stata operata una selezione tra gli articoli della raccolta, sia per delimitare il campo di ricerca, sia per descrivere bibliograficamente i documenti.
Si è preferito il criterio bibliografico rispetto a quello archivistico (che avrebbe comportato la catalogaziene di ogni singolo documento), scegliendo di descrivere solo gli articoli firmati dall'autore.
Le sigle M., J.M., G.E.M., G.M. e la variante R.G. Modigliani sono state considerate sufficienti a giustificare la paternità degli scritti.
Sono stati esclusi, invece, gli scritti anonimi o siglati con uno pseudonimo non chiaramente identificante l'autore e le note redatte da Modigliani per le agenzie delle quali era corrispondente, quando non sono firmate ma presentano solo le sigle delle agenzie (I.I., P.S.d.N., P.P., D.D. ...).
Sono stati anche esclusi gli articoli di vari personaggi in risposta a polemiche con Modigliani, e la corrispondenza.
In totale sono stati descritti 366 documenti.
Gli elementi della descrizione sono, nell'ordine: titolo dell'articolo, sottotitolo o complemento del titolo, titolo della testata escluso il sottotitolo, data di pubblicazione, numero delle pagine e, tra parentesi acute, gli elementi che permettono di reperire il documento all'interno della raccolta: busta, fascicolo, sottofascicolo, numero progressivo.
Si è scelto di presentare gli elementi così come figurano nell'esemplare, inserendo tra parentesi quadre quelli mancanti, ma che sono stati desunti con buona certezza dal catalogatore esaminando la raccolta nel suo insieme.
In mancanza di data, si è fatto riferimento a quella, sicuramente autografa, scritta in grandi caratteri a matita rossa oppure a penna, che compare su molti ritagli. In tal caso la si è posta tra parentesi tonde.
Due o più parti di un articolo pubblicate su numeri successivi del medesimo giornale sono state descritte cumulativamente.
Quando un articolo pubblicato su una testata è preceduto nella raccolta dal dattiloscritto preparatorio, questo è stato segnalato nella descrizione.
Gli articoli sono stati ordinati alfabeticamente per titolo.
Elisabetta Colla, Maria Gabriella D'Amore, Maria Vittoria Gusella
Nota tecnica: il db, elaborato a cura di M. Gabriella D'Amore, è strutturato 3 campi.